Raggiunta la finale di Coppa Italia e con ambizioni di vertice in campionato, la Primavera azzurra, dopo la sfida odierna a Bari, si concentrerà su un appuntamento molto importante come la Viareggio Cup. Il cammino degli azzurrini avrà inizio martedì alle 15 allo stadio “Turri” di Scandicci; il primo avversario è l’Honved Budapest, società molto “italiana” con il direttore generale Fabio Cordella e l’allenatore della prima squadra Marco Rossi, ex Scafatese e Cavese. La formazione ungherese è un avversario ostico, lo scorso 22 Gennaio al “Vismara” di Milano in amichevole ha fatto soffrire la Primavera del Milan che è riuscita a vincere per 3-2 solo nel finale grazie ad un rigore trasformato da Henty. I magiari vogliono riscattare l’esperienza dello scorso anno, dove totalizzarono un solo punto nel girone eliminatorio con Empoli, Pakhthakor e Arzanese. Per conoscere meglio l’Honved Budapest, abbiamo intervistato l’agente Fifa Fabio Sommella che ha seguito spesso la formazione ungherese:
“L’Honved Budapest è una formazione molto fisica ed aggressiva, il Napoli deve stare attento proprio ad affrontare queste caratteristiche. Si tratta di una realtà molto organizzata che esprime vari giovani talenti: penso ai classe ’94 Csemer e Kozma, rispettivamente un interno di centrocampo mancino capace di aprire con frequenza il gioco sugli esterni ed un centrocampista centrale che può fungere anche da esterno, al talentuoso Hollender, un esterno d’attacco molto rapido, bravo nel saltare l’uomo (è stato in prova al Manchester City, ndr). Bisogna seguire con molta attenzione poi i ragazzi del ’95: il difensore centrale Dekany e soprattutto i gemelli Bobal, David e Gergely, rispettivamente difensore centrale ed attaccante. Gergely Bobal, il centravanti capocannoniere dell’Under 17 ungherese con tredici gol (ne ha già segnati 3 nell’Under 18, ndr) e protagonista già di qualche apparizione in prima squadra. Quest’ultimo è stato in prova al Manchester City ma interessava anche al Genoa ed è stato seguito in estate molto anche dalla Roma che non è riuscita a chiudere la trattativa”
A cura di Ciro Troise
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro