Qui Inghilterra-Italia sarà vissuta assieme dai tifosi delle due nazionali. A Sorrento e dintorni saranno almeno seimila gli ospiti inglesi che palpiteranno fianco a fianco agli italiani per la sfida dei quarti di finale degli Europei di calcio seguendo la partita sui maxi schermi allestiti
Roy Hodgson, il commissario tecnico dell’Inghilterra, e pure ex allenatore di Inter e Udinese, non si fa pregare quando gli viene chiesto di parlare dell’Italia in italiano, una lingua che ancora conosce benissimo. E sono elogi per Prandelli e per il suo gruppo: «Cesare –
Ricorda la sfida all’Inghilterra, qualificazioni ai Mondiali del ’98, a Wembley: un tiro in porta, un gol. Che segnò Zola. Poi tutti dietro a difendere. L’Italia quella partita la vinse così. Come tante altre con lui come ct. «Oggi sono gli inglesi a giocare all’italiana.
«In questo Europeo si sono visti in tutte le gare molti gol. Non ho notato nessuna squadra imbattibile in difesa». A dirlo, alla vigilia del match con l’Inghilterrà, è stato Barzagli. «Tutte le squadre lottano per fare gol – aggiunge il difensore azzurro-. È un
«Mi accontenterei di vedere l’Italia, la Polonia e l’Ucraina rivestite d’azzurro». Gigi Buffon, capitano della Nazionale, su Facebook documenta la giornata azzurra alla vigilia della sfida contro l’Inghilterra. Il portiere, prima della partenza per l’Ucraina, pubblica la foto del pullman della squadra: in primo piano
«Voglio l’Italia che conosco. Senza paura». Cesare Prandelli entra subito nel cuore della sfida di Kiev. Da qui si va a Varsavia per la semifinale contro la Germania. «Non dobbiamo avere sudditanza psicologica», avverte davanti a Sua Maestà, all’Inghilterra. Il cittì, però, si fida. Sente
Italia e Inghilterra secondo Paolo Di Canio, allenatore dello Swindon Town. «L’Inghilterra ha un sistema di gioco tale da poter mettere in grande difficoltà l’Italia – ha detto l’ex giocatore della Lazio alla Bbc – Hodgson ha esperienza e la sua squadra mi ricorda tanto
ltre a un passato fatto di mille follie, di gol e di colpi di testa (non solo in campo), di cassanate e wazzate, e di una scarsa simpatia per Fabio Capello, i due hanno poche altre cose in comune. Eppure, pensando al quarto di stasera,
Numeri da grande match. Nel pubblico, e nella sicurezza. Italia-Inghilterra aspetta ancora l’invasione dei tifosi inglesi. Ma intanto Uefa e autorità ucraine si preparano con un apparato particolare. Sono 6mila infatti i tifosi inglesi che hanno acquistato il biglietto per il quarto di finale contro
«Sono d’accordo, meglio che mi faccio vedere. Non mi spavento a parlare». Accetta, con disinvoltura, l’invito dei dirigenti della Figc di presentarsi per incontrare i media. Anche inglesi. Così si evitano malintesi, pettegolezzi e provocazioni. Perché Mario Balotelli è l’uomo del match. Almeno prima dell’inizio,
Qui Inghilterra-Italia sarà vissuta assieme dai tifosi delle due nazionali. A Sorrento e dintorni saranno almeno seimila gli ospiti inglesi che palpiteranno fianco a fianco agli italiani per la sfida dei quarti di finale degli Europei di calcio seguendo la partita sui maxi schermi allestiti
Roy Hodgson, il commissario tecnico dell’Inghilterra, e pure ex allenatore di Inter e Udinese, non si fa pregare quando gli viene chiesto di parlare dell’Italia in italiano, una lingua che ancora conosce benissimo. E sono elogi per Prandelli e per il suo gruppo: «Cesare –
Ricorda la sfida all’Inghilterra, qualificazioni ai Mondiali del ’98, a Wembley: un tiro in porta, un gol. Che segnò Zola. Poi tutti dietro a difendere. L’Italia quella partita la vinse così. Come tante altre con lui come ct. «Oggi sono gli inglesi a giocare all’italiana.
«In questo Europeo si sono visti in tutte le gare molti gol. Non ho notato nessuna squadra imbattibile in difesa». A dirlo, alla vigilia del match con l’Inghilterrà, è stato Barzagli. «Tutte le squadre lottano per fare gol – aggiunge il difensore azzurro-. È un
«Mi accontenterei di vedere l’Italia, la Polonia e l’Ucraina rivestite d’azzurro». Gigi Buffon, capitano della Nazionale, su Facebook documenta la giornata azzurra alla vigilia della sfida contro l’Inghilterra. Il portiere, prima della partenza per l’Ucraina, pubblica la foto del pullman della squadra: in primo piano
«Voglio l’Italia che conosco. Senza paura». Cesare Prandelli entra subito nel cuore della sfida di Kiev. Da qui si va a Varsavia per la semifinale contro la Germania. «Non dobbiamo avere sudditanza psicologica», avverte davanti a Sua Maestà, all’Inghilterra. Il cittì, però, si fida. Sente
Italia e Inghilterra secondo Paolo Di Canio, allenatore dello Swindon Town. «L’Inghilterra ha un sistema di gioco tale da poter mettere in grande difficoltà l’Italia – ha detto l’ex giocatore della Lazio alla Bbc – Hodgson ha esperienza e la sua squadra mi ricorda tanto
ltre a un passato fatto di mille follie, di gol e di colpi di testa (non solo in campo), di cassanate e wazzate, e di una scarsa simpatia per Fabio Capello, i due hanno poche altre cose in comune. Eppure, pensando al quarto di stasera,
Numeri da grande match. Nel pubblico, e nella sicurezza. Italia-Inghilterra aspetta ancora l’invasione dei tifosi inglesi. Ma intanto Uefa e autorità ucraine si preparano con un apparato particolare. Sono 6mila infatti i tifosi inglesi che hanno acquistato il biglietto per il quarto di finale contro
«Sono d’accordo, meglio che mi faccio vedere. Non mi spavento a parlare». Accetta, con disinvoltura, l’invito dei dirigenti della Figc di presentarsi per incontrare i media. Anche inglesi. Così si evitano malintesi, pettegolezzi e provocazioni. Perché Mario Balotelli è l’uomo del match. Almeno prima dell’inizio,
IamNaples è la testata di riferimento per tutte le notizie sullo sport campano, basket, pallanuoto, calciomercato del Calcio Napoli e settore giovanile del calcio napoli con esclusive e dirette del Calcio Napoli..
I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2018 IamNaples Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.