Qualcuno dice che la stagione per il settore giovanile del Napoli sia finita. Niente di più falso; è tempo di programmazione, bisogna tenere le antenne dritte perchè proprio in questi giorni si delineano le strategie per formare il vivaio del domani. L’appuntament0 sul campo più importante è quello in programma per i Giovanissimi Nazionali che domenica sono chiamati a chiudere la pratica contro la Lazio per strappare il pass per la final eight di Chianciano in programma dal 21 al 28 Giugno.
Dal campo alle scrivanie, dai verdetti del gioco alle idee sui tavoli dirigenziali; è storia di missioni e di un settore giovanile che alternerà sempre di più il lavoro dei tecnici di base con quello sullo scouting, il settore che ha goduto del maggiore investimento nell’ultimo investimento della Ssc Napoli. Lo dimostra anche il colpo Novothny, talento magiaro di grande valore, che sarà riscattato entro la fine di Giugno per una cifra vicina agli 80000 euro.
Ma torniamo all’immediato presente; è notizia del mese di Aprile il viaggio in Africa degli osservatori Micheli e Mantovani (clicca qui per leggere l’articolo tratto dal Corriere dello Sport del 17 Aprile). La “terra promessa” è il Ghana, il luogo di provenienza del centrocampista classe ’95 seguito dagli azzurri. L’omonimia promette bene: si chiama Appiah, come il centrocampista classe ’80 che con le maglie di Parma, Udinese, Juventus e Brescia ha lasciato in Italia un buon ricordo prima delle varie vicissitudini che lo hanno portato lontano dal nostro Paese.
L’Italia può continuare a portare bene a chi vanta questo cognome; infatti, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di Iamnaples.it, il “nuovo Appiah” piace tantissimo al club partenopeo, che non vuole farsi sfuggire l’occasione di portare dalle parti di Castelvolturno un ragazzo dalle importanti qualità. Appiah stamane è ritornato in Ghana con la convinzione di ritornare presto all’ombra del Vesuvio.
Martedì 29 Maggio, la Primavera prima del definitivo “rompete le righe” di oggi, venerdì 1 Giugno, a Trentola Ducenta affronta la Berretti dell’Aversa Normanna. Gli azzurrini vincono 2-0; sblocca il match proprio il “Leone D’Africa” con un bolide da venticinque metri che s’insacca all’incrocio dei pali (l’altra rete sarà realizzata dall’attaccante Barone). Le note che circolano tra i taccuini degli osservatori raccontano di un centrocampista con vocazione offensiva, dotato di buone fisicità e straordinarie qualità tecniche. Il Napoli dimostra così di seguire il modello Udinese, club che ha pescato straordinari elementi proprio in Africa; del resto Maurizio Micheli, coordinatore del reparto scouting, vanta un’esperienza proprio alla corte di Pozzo.
Da Trentola Ducenta alla Liguria; è in corso il 22° Torneo Internazionale di Cairo Montenotte, provincia di Savona. In campo ci sono i Giovanissimi di Cimmaruta, il valido gruppo classe ’98 che si cimenterà nella prossima stagione nella dimensione nazionale della categoria.
Anche in questa competizione ci sono due elementi in prova: il primo è Mancusi, terzino destro proveniente da una scuola calcio di Ischia, il secondo rappresenta un altro nome cerchiato con il rosso dalle parti di Castelvolturno: Antonio Tartaglione, centrocampista classe ’98 proveniente dalle giovanili del San Vincenzo, il comune dove è nato e cresciuto Walter Mazzarri. In Toscana il giovane talento gode di ottime referenze, è stato anche convocato per la Rappresentativa della Provincia di Livorno giunta in semifinale al Torneo delle Province (clicca qui per leggere l’esclusiva del 14 Aprile). Tartaglione è stato già monitorato attentamente nello scenario della Toscana Football Cup con la compagine di Ciro Muro, in questi giorni è in corso per lui il secondo appello in Liguria. Insomma c’è una certezza: il vivaio riparte dalla mediana.
I ragazzi di Cimmaruta domani affronteranno il Manchester City in una sfida prestigiosa ma proibitiva a cui si presenteranno con la convinzione dettata anche dalla vittoria al 2° Trofeo di Casal di Principe ottenuta domenica scorsa. In questa competizione il Napoli ha usufruito del prestito di Natale, attaccante proveniente dal Boys Caserta che comunque non ha impressionato gli addetti ai lavori del club partenopeo, così come Garbuglio e Cento, “messi alla prova” nel Torneo “Giovani Speranze” di Francavilla Fontana con gli Allievi di Pompilio Cusano.
A cura di Ciro Troise
©RIPRODUZIONE RISERVATA CON CITAZIONE OBBLIGATORIA DI FONTE
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