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Identikit dei … promettenti talenti del Borussia Dortmund

La squadra della Ruhr sta stupendo tutti in Bundesliga con i suoi giovani gioielli

Quest’oggi il nostro viaggio alla ricerca di giovani talenti si sofferma sulla vera sorpresa della Bunderliga,  il Borussia Dortmund, che si sta affermando sempre più al primo posto in classifica. Il Borussia di Jürgen Klopp, situata nel girone J dell’Europa League, è una fucina di giovani che mostrano tutte le loro capacità tecniche, migliorando sempre più con il passar del tempo. Non è un caso quindi che nella formazione titolare che sta ben figurando troviamo giovani che rispondono al nome di Mats Hummels, Shinji Kagawa , Nuri ?ahin o Mario Gotze, i quali con le loro giocate incantano il pubblico del Signal Iduna Park.



Mats Julian Hummels è nato il 16 dicembre 1988 a Bergisch Gladbach, a 10 km da Colonia. Diversamente da Gotz, Sahin e compagni, proviene dalle giovanili del Bayern Monaco, collezionando 42 presenze (e 2 gol) tra il 2005 e il 2007. Il 19 dicembre 2006, a 18 anni appena compiuti, ha firmato il suo primo contratto da professionista, un quadriennale. Il debutto in prima squadra è arrivato alla fine della stagione 2006/07, e precisamente nell’ultima giornata, nella gara vinta 5-2 contro il Mainz. Il 28 gennaio 2008, nel mercato invernale, il Bayern decide di cederlo in prestito al Borussia Dortmund per fargli giocare più minuti (l’esordio col Bayern resterà infatti l’unica partita ufficiale disputata con la prima squadra dei bavaresi. Un infortunio  gli ha fatto perdere un pò di mesi, ma nel febbraio del 2009 è arrivato l’acquisto definitivo e il trasferimento definitivo nella Ruhr, avendo il BVB deciso di investire tutto (5 milioni circa nel caso di Mats) sulla giovane coppia di centrali. E’ un calciatore in costante crescita, che quest’anno ha finalmente trovato la possibilità di esprimere le sue potenzialità nel Borussia, e che sta riuscendo, assieme al serbo Subotic (‘88) a riportare su buoni livelli la squadra della Ruhr. Con la Nazionale tedesca Hummels ha partecipato con la U-21 al Campionato Europeo del 2009, nella quale ha giocato da titolare (davanti alla difesa), in maniera straordinaria, la finale vinta per 4-0 sull’Inghilterra assieme a Neuer, Beck, Ozil e Wagner. Non è ancora stato convocato dalla Nazionale maggiore. E’ dotato di un prestante fisico (191 cm per 90 chili) e conseguentemente molto forte negli stacchi aerei. Dato il suo ex ruolo di centrocampista centrale, possiede una buona tecnica che gli permette frequentemente di uscire palla al piede dalla difesa con grande scioltezza. E’ molto bravo però anche nel tackle “secco”, avendolo imparato quando giocava davanti alla difesa. Durante le proiezioni offensive del Borussia è sempre presente nell’area di rigore avversaria per sfruttare il suo stacco di testa molto efficace. Vista l’età sembra proprio avere dinanzi a se un grande futuro.





Shinji Kagawa nasce a Tarumi-ku, un sobborgo di Kobe in Giappone, il 17 marzo 1989. Dopo essersi fatto le ossa da adolescente adolescente nel Kobe Nk Soccer Club e nel Fc Miyagi, Shinji fa il passo verso il calcio che conta a 17 anni trasferendosi  al Cerezo Osaka (una delle squadre storiche del calcio giapponese). Negli anni successivi (2007 e 2008) riesce a conquistarsi il posto da titolare non solo siglando gol e assist pregevoli, ma anche facendo ottime prestazioni. Ma il 2009 è l’anno della sua vera consacrazione, siglando 27 gol in campionato. Shinji ha affermato il suo nome anche in nazionale, Alberto Zaccheroni (C.t. del Giappone) lo sa bene. Infatti è stato proprio lui a firmare il gol partita contro il Paraguay alla prima del tecnico romagnolo.








Nuri Sahin, ovvero l’uomo dei record. Nuri nasce a Ludenscheid da una famiglia di emigranti turchi, cresce nel vivaio del BVB, dove gioca in tutte le categorie delle giovanili, fino ad esordire nella massima serie tedesca nel 2005, sotto la guida dell’attuale c.t. dell’olanda, Bert Van Marwijk, quando il centrocampista non era ancora 17enne, diventando il più giovane calciatore a debuttare nella Bundesliga a 16 anni e 335 giorni. Un altro record da lui tenuto consiste nell’esser il più giovane marcatore della nazionale turca , dopo che nel 2005 proprio contro la Germania durante un’amichevole finita per 2 – 1 in favore della squadra allenata da Fatih Terim siglò uno dei due gol.  Non ci vuole molto per capire che Nuri è un campioncino in erba e nella sua prima stagione gioca 23 partite, segnando una rete con il Borussia, ma questo gol gli permette anche di infrangere un altro record: diventa infatti il più giovane calciatore a segnare una rete nella massima serie tedesca a 17 anni e 82 giorni. Nel campionato seguente, il trequartista turco gioca altre 24 gare, ma senza segnare alcun gol. Viste le sue grandi doti, la Federcalcio tedesca aveva tentato la naturalizzazione (come era accaduto per i connazionalli Tasci ed Ozil), ma il calciatore ha cortesemente declinato la proposta. Il Borussia decide che è giunto il momento di mandare il giovane in prestito altrove, dove può continuare il suo percorso di maturazione, in modo da poter tornare poi in Germania con maggiore esperienza. La destinazione decisa di comune accordo con il club è il Feyenoord, dove guarda caso si era spostato anche Van Marwijk, suo vero e proprio maestro. L’annata a Rotterdam è di quelle da ricordare per Sahin: sei gol in 29 gare e Coppa d’Olanda conquistata in finale contro il Roda. In Eredivisie si conferma talento di grande prospettiva, ed il Borussia lo riporta alla base la stagione successiva, facendo di lui il faro del centrocampo del club, ed il giocatore ha risposto con prestazioni di altissimo livello, completando 25 presenze e mettendo a segno 2 reti, con la gioia finale della Supercoppa di Germania conquistata contro il Bayern Monaco. La posizione in cui ha mosso i primi passi Sahin è quella di trequartista, ma durante l’ultima stagione con il Borussia si è adattato ottimamente a giocare in posizione più arretrata, quasi come vertice basso del centrocampo, diventando il fulcro del gioco dei gialloneri. Dai suoi piedi educati partono tutte le azioni del Dortmund. La sua intelligenza tattica ha permesso alla squadra di accellerare notevolmente la manovra, trovando con più facilità la via del gol. Tecnica sopra la media e capacità di utilizzare entrambi i piedi: queste due qualità hanno fatto sì che Sahin potesse trovare sempre la giocata giusta, ma un’altra dote del centrocampista è il fisico possente. Il ragazzo classe ‘88 non è un gigante (179 cm per 70 kg), ma è molto compatto e questo gli permette di resistere ai contrasti e difendere la palla dal pressing asfissiante nel reparto nevralgico del campo. In passato Sahin è stato accostato al Napoli, il quale avrebbe pensato a lui come possibile sostituto di Hamsik, ma la pista più concreta per il turco sembra quella che porta all’Arsenal di Arsene Wenger, uno dei più esperti per quanto riguarda il calcio giovanile. Il tecnico dei Gunners ha espresso più volte parole di elogio verso il centrocampista del Borussia, ma il problema sarà convincere il club a cedere il giocatore, visto anche il contratto fino al 30 giugno del 2013 che lo lega ai gialloneri. Il cartellino al momento viene valutato intorno ai 12-15 milioni di euro, ma il BVB potrebbe decidere di tenerlo almeno per un’altra stagione.




Mario Gotze nasce il 3 giugno 1992 a Memmingem in Germania, è il secondo di tre fratelli maschi che, il destino ha voluto, diventassero tutti calciatori, con potenzialità diverse. Il 17 Novembre 2009 a 17 anni e cinque mesi faceva il suo esordio in Bundesliga contro il Mainz, non potendo immaginare che poco meno di un anno dopo avrebbe deciso con un gol ed un assist la sfida tra il suo Borussia Dortmund e lo stesso Mainz, valida per la testa della Bundesliga. Di quella determinante prestazione sopra le righe ne fu testimone il fratello, Fabian, che proprio in estate aveva lasciato il Borussia Dortmund per trasferirsi al Mainz. Mario approda alle giovanili del BVB nel 2001, scala tutte le categorie fino ad arrivare in prima squadra dove trova l’emozione di siglare la sua prima rete il 29 agosto contro lo Stoccarda. Brevilineo, intelligente, rapido nel dribbling come nella visione di gioco, sfrutta le sue caratteristiche fisiche( 1.71 per 76 kg) per sfuggire alle difese avversarie. Centrocampista offensivo che può ricoprire tutti e tre i ruoli dietro la punta in un 4-2-3-1 e può anche giocare come attaccante esterno in un 4-3-3. Nei movimenti può ricordare un pò il più celebre Marco Marin, talento del Werder Brema. Vede bene la porta e lo dimostra il suo ottimo rapporto con il gol.






Gilberto D’Alessio



 

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