Oggi il nostro viaggio alla ricerca di giovani talenti fa tappa ancora una volta in Argentina, più precisamente i nostri fari sono puntati su un giocatore con un futuro già segnato. Infatti è scritto nel destito che un Zuculini, prima o poi, vestirà la maglia del Napoli. Ebbene si, perché dopo le ultime concitanti fasi di mercato che hanno portato Franco Zuculini dall’ Hoffenheim alla corte del Genoa (dopo un’operazione blitz del presidente Preziosi che lo ha soffiato al Ds Bigon che si trovava sulle sue tracce già da diverso tempo), la piazza partenopea potrebbe presto accogliere il più giovane dei Zuculini, Bruno.
Egli nasce a Escobar il 2 aprile 1993. Inizia a muovere i suoi primi passi nelle giovanili nell’under 18 del Racing Club Avellaneda e, nonostante la sua giovane età (17 anni), ha esordito in prima squadra e si è guadagnato il posto nel centrocampo bianco azzurro. Bruno si è messo in luce per le sue qualità e per la sua buona tecnica. A differenza del fratello gioca più indietro, è un centrocampista con più attitudini difensive per questo potrebbe coesistere con il fratello Franco che gioca nel Genoa. Inoltre è considerato dagli esperti potenzialmente superiore al fratello e per questo motivo sia Napoli che Genoa paiono fare sul serio. E’ il perno del centrocampo, regista basso davanti alla difesa, molto bravo qualitativamente, ottima visione di gioco, forte fisicamente (178 cm per 72 kg), riesce ad essere duttile anche in fase di interdizione, insomma ha tutte le caratteristiche del centrocampista moderno. E’ in possesso della doppia nazionalità. In estate il Milan, che cerca un futuro Pirlo, era molto vicino alla possibilità di acquisto del ragazzo ma alla fine non si concluse nulla. Ci furono anche interessamenti da parte di entrambe le squadre romane, la Juventus, il Genoa e appunto il Napoli. La trattativa continua, il sogno del ragazzo è l’Italia, tanto che ha già rifiutato alcune offerte dalla Spagna.
In estate Franco Zuculini, centrocampista argentino dell’Hoffenheim, è passato in prestito al club di Preziosi dopo un duello tra i liguri e il Napoli di De Laurentiis. Per Bruno il duello è sempre lo stesso, questa volta però l’impressione è che il club partenopeo non abbia nessuna voglia di farsi sfuggire il giocatore. La presenza del fratello al Genoa potrebbe tuttavia essere un buon vantaggio per la società ligure, per questo motivo i partenopei si sono mossi in anticipo e stanno ora intensificando i rapporti con il giocatore in vista del mercato di Gennaio.
(qui in una foto durante un’amichevole tra la nazionale Argentina e l’under 20 prima dei mondiali 2010)
Nonostante tutte le voci di mercato che fanno accostare il suo nome a diverse squadre europee ed italiane, sembra tanto evidente quanto spontanea la sua volontà di voler vestire la maglia azzurra nel suo futuro:
“Il Napoli è un grande club ed essere accostato alla squadra che fu di Maradona è qualcosa di veramente emozionante. Lo stadio pieno? In alcune partite incute pressione, in altre ti galvanizza. Il San Paolo pieno è uno spettacolo, andrenalina allo stato puro, allegria. Sentire il calore dei tifosi, che siano fischi o applausi, è importantissimo. Sono la dimostrazione che sono li per te. Amo vedere il mio stadio pieno. Amo lottare per i colori della mia squadra. Mio fratello in questo senso è il mio maestro. Usa gli artigli in mezzo al campo. Il mio ruolo? Mi definisco un bravo recuperapalloni che non disdegna la fase di costruzione. Quanto ai calci piazzati provo raramente a batterli, ma spesso cerco l’inserimento per staccare di testa. Sono un destro naturale. Mi ispiro a Cambiasso. E’ grintoso, non si tira mai indietro. Anche se commette un errore continua a lottare: è un giocatore di esperienza e molto forte tecnicamente.”
(Legenda cronologica : minuti giocati, presenze, titolare, subentrato, uscito, panchina, goal, giallo + rosso, rosso)
A cura di Gilberto D’Alessio
