L’Italia di Prandelli scrive la storia, si qualifica ai Mondiali in Brasile, per la prima volta con due turni d’anticipo. La Nazionale batte con sofferenza la Repubblica Ceca al termine di una gara combattuta, vibrante e ricca d’emozioni. Gli azzurri partono benissimo, si vede che sentono l’importanza dell’evento, della vittoria che può dare la certezza dei Mondiali in Brasile. L’Italia produce subito molto in fase offensiva soprattutto con Candreva che, partendo da destra, si muove molto alle spalle di Balotelli. La prima parata è di Cech all’11’ sul destro dal limite di Balotelli. Al 19′, però, passa la Repubblica Ceca; il 3-5-2 di Prandelli con De Rossi in difesa al fianco di Bonucci e Chiellini va in tilt sul taglio di Rosicky per Jiracek sulla destra, mentre Maggio restava in posizione molto alta lasciando il buco in fase difensiva. Il calciatore dell’Amburgo, che sabato sfiderà il Borussia Dortmund, prossimo avversario del Napoli in Champions League, inventa un cross preciso per Kozak che batte Buffon, alla sua centotrentaseiesima presenza in Nazionale. La Repubblica Ceca va in vantaggio, Prandelli passa al 4-3-2-1, Maggio va sulla linea dei difensori, De Rossi torna sulla mediana. L’Italia torna a produrre occasioni, Balotelli spreca due volte davanti a Cech; prima calcia sulla traversa, poi addirittura alto da posizioni molto invitanti. Al 37′ continua il duello Cech-Balotelli, il portiere del Chelsea stavolta con un’ottima parata nega il gol al milanista; un minuto dopo Rosicky, avversario del Napoli nel girone di Champions League, abbandona il campo per infortunio, al suo posto entra Kolar. Nel secondo minuto di recupero Kozak va vicino al gol del raddoppio, quando Kozak sfiora il palo a Buffon battuto.
Scampato il pericolo, nella ripresa l’Italia torna ad attaccare, stavolta con esito migliore. Al 53′ e al 59′ l’Italia ribalta il risultato; prima Chiellini, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, approfitta di un’uscita avventata di Cech e segna di testa, poi Balotelli trasforma un calcio di rigore. L’Italia gestisce il risultato e talvolta prova a far male, sfruttando il valore del tandem Balotelli-Osvaldo, entrato al posto di Giaccherini dopo l’intervallo.
La Repubblica Ceca si rende pericolosa al 66′ con Jiracek che arriva al limite dell’area e calcia verso la porta di Buffon che blocca a terra. Al 76′ Pasqual subisce una gomitata di Kozak ed è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto entra Ogbonna schierato sulla fascia sinistra. Nella ripresa Maggio è più attento alla fase difensiva, raramente si propone in fase offensiva, quando lo fa i suoi cross non sono produttivi.
L’ultimo pericolo per la Nazionale arriva al 92′ con una mischia che rappresenta solo l’ultimo spavento in una serata un po’ pazza. L’Italia va al Mondiale con due turni d’anticipo, contro la Danimarca e l’Armenia al San Paolo due appuntamenti utili solo per la cronaca, poi il pensiero andrà al Brasile.
Ecco gli highlights del match:
Ciro Troise
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