Domani al San Paolo c’è in ballo l’Europa. Chi come il Napoli insegue la qualificazione in Champions League come obiettivo stagionale, chi invece come il Catania sogna di arrivare in Europa League. Per analizzare questa sfida del Sud, la redazione di IamNaples.it ha contattato in esclusiva la collega di ItaSportPress.it Manuela Puglisi.
Il Catania viaggia sulle ali dell’entusiasmo, un’arma in più al San Paolo…
“Diciamo che questo entusiasmo potrebbe essere un’arma a doppio taglio se non gestito bene, e lo sa bene anche Montella. Il Catania sta esprimendo un buon calcio e sta meritando indubbiamente i punti che ha in classifica. Bisogna solo continuare su questa scia non pensando a quello che si è fatto fino ad adesso: un Catania così può giocarsela con chiunque“.
Su quali punti deve focalizzarsi Mazzarri per cercare di superare gli avversari?
“Indubbiamente le ripartenze, i piedi buoni di Lodi a centrocampo da cui passano tutti i palloni e i due argentini Gomez e Barrientos che con la loro velocità possono mettere in difficoltà il Napoli“.
Quanto ci crede la compagine etnea alla qualificazione in Europa League?
“Arrivati a questo punti è normale crederci un po’. L’obbiettivo salvezza è raggiunto anche se non ancora matematicamente. L’altro obbiettivo della società è arrivare a quota 50 punti. E’ normale che acquisendo fiducia e continuando così si spera di arrivare anche ad un sesto posto. Giocheranno queste ultime 10 gare come fossero finali“.
Inutile dire che sarebbe un successo oltre ogni più rosa aspettativa…
“Sarebbe un sogno per tutti e porterebbe sicuramente lustro e visibilità. Sarebbe il giusto compenso per una società che ha ben lavorato in questi anni“.
Quale dovrebbe essere l’undici di partenza del Catania?
“L’undici non sarà sicuramente diverso da quello schierato contro la Lazio. A sostituire l’indisponibile Motta ci sarà un Bellusci fuori ruolo. Bisognerà verificare le condizioni di Almiron visto che questa settimana si è allenato poco con il gruppo, i possibili sostituti sono Seymour o Ricchiuti. Davanti i tre inamovibili argentini Barrientos, Gomez e Bergessio“.
Montella è pronto per il grande salto?
“E’ una persona intelligente che sa bene cosa fare e non brucerà anzitempo le tappe giocandosi male le sue carte. Un altro anno a Catania potrà fargli più che bene per poi approdare magari in una big. Per adesso ce lo teniamo ben stretto, prima che l’aeroplanino prenda il volo“.
A cura di Luca Iannone
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